CONTRIBUTO REGIONALE A FONDO PERDUTO PER AVVIO NUOVE IMPRESE O ACQUISIZIONI DI PARTECIPAZIONI PREVALENTI
Riceviamo dalla nostra consulente dott.ssa Lara Measso la seguente e importante novità
Si informa che la Regione Friuli V.G. ha riaperto i termini fino al 31.12.2013 per presentare domanda di contributo a fondo perduto per l’avvio di nuove imprese o l’acquisizione di partecipazione prevalenti da parte di soggetti disoccupati o svantaggiati.
I soggetti beneficiari devono:
· essere cittadini italiani, di stato membro UE oppure extracomunitari in regola;
· essere residenti nel territorio della regione Friuli V.G;
· essere disoccupati o soggetti svantaggiati (i cui termini variano in base al sesso e all’età);
· non rilevare o proseguire attività già esercitate da soci, coniugi, parenti (fino 3° grado) o affini (fino 2° grado);
· se imprese, essere iscritte al registro delle imprese di una delle province della regione Friuli V.G.;
· se cooperative o consorzi, essere iscritte al registro regionale delle cooperative;
· se imprese artigiane, non essere iscritte all’albo delle imprese artigiane;
· rispettare le norme sul rapporto di lavoro (anche L. 68/99);
· se cooperative, rispettare i CCNL;
Di seguito si riporta la procedura, in sintesi, per fare richiesta di tale contributo:
· presentazione della domanda entro 6 mesi dall’iscrizione dell’impresa al relativo registro/albo;
· dopo la presentazione della domanda: sostenimento (fatturazione e pagamento) delle spese di investimento per le quali si chiede l’ammissione al contributo da effettuarsi entro 12 mesi dall’iscrizione dei soggetti beneficiari ai rispettivi registri/albi;
· entro 18 mesi dall’iscrizione dei soggetti beneficiari ai rispettivi registri/albi: presentazione della rendicontazione (fatture in originale e in copia, corredate da copia degli estratti conto correnti bancari o postali con evidenza delle effettive transazioni finanziarie intervenute con riferimento alle spese.
Si evidenziano le spese ammissibili volte all’ottenimento del contributo:
A) da sostenere nei 6 mesi antecedenti l’iscrizione dell’impresa nei rispettivi registri ed entro 90 gg. dalla stessa data:
spese per consulenze legali, notarili, tecnico-amministrative, fiscali (solo per la parte di spesa che costituisce l’onorario del professionista)
B) da sostenere nei 12 mesi successivi all’iscrizione dell’impresa nei rispettivi registri e comunque dopo la presentazione della domanda (a meno che non si tratti di spese indispensabili all’iscrizione dell’impresa ai rispettivi registri)
· spese per la partecipazione a corsi di formazione imprenditoriale;
· spese di investimento (al netto di IVA) per;
· macchinari e attrezzature;
· mobili ed elementi di arredo funzionali all’attività d’impresa;
· macchine per ufficio e programmi informatici;
· beni immateriali strettamente funzionali all’attività d’impresa;
· automezzi (solo trasporto di cose – compresi “pick-up” max 3 posti);
· mezzi per il trasporto di persone (solo se mezzo attraverso il quale si esplica l’attività principale dell’impresa).
Si precisa che in questo contributo è ammesso anche:
– l’acquisto di beni usati;
– l’acquisto con contratto di leasing (che preveda espressamente l’opzione di riscatto da parte dell’utilizzatore; il riscatto deve essere effettivamente esercitato entro il termine di 12 mesi dall’iscrizione dell’impresa al relativo registro/albo);
Non sono previsti importi minimi di spesa da sostenere.
Ammontare del contributo.
· Trattasi di un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili (al netto di IVA), fino ad un importo massimo € 15.000,00.
· L’importo massimo del contributo erogabile è elevato a €20.000,00 quando beneficiario sia un soggetto disoccupato disabile (iscritto all’elenco di cui all’art.8 L.68/99).
· L’importo massimo del contributo è elevabile a € 30.000,00 qualora la nuova impresa sia costituita da due o più soci in possesso dei requisiti per beneficiare del contributo. Nel caso di società con solo due soci di cui uno solo in possesso dei requisiti, quest’ultimo deve possedere almeno il 50% del capitale sociale della nuova impresa. Nel caso di società con più di due soci è necessario che la partecipazione prevalente (almeno il 51 % del capitale sociale) sia detenuta da persone disoccupate o svantaggiate.
· L’importo massimo del contributo è altresì elevabile a € 35.000,00 nel caso di nuova impresa costituita da due o più soci aventi i requisiti per beneficiare del contributo, qualora uno di essi sia anche disabile iscritto all’elenco di cui all’art.8 L. 68/99.
Lo Studio Lara Measso rimane a disposizione per ulteriori ed eventuali approfondimenti e delucidazioni
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