In queste due prime settimane di agosto i media hanno dato grande risalto all’avvio del cantiere per il contestatissimo mega parcheggio di Piazza I° Maggio e alle modalità poco condivise del progetto modificato. La nostra posizione durante la campagna elettorale è stata chiara e trasversale: i parcheggi hanno un ruolo determinante per la sopravvivenza delle attività commerciali ma è la loro gestione che va migliorata (vedi news). La prima ora di sosta gratuita con il disco orario e la chiusura dei parcometri dopo le 17.00 rappresenterebbero a nostro avviso una soluzione immediata, efficace e di basso impatto sui peraltro floridi bilanci della municipalizzata Sistema sosta e mobilità (abbiamo raccolto centinaia di firme a sostegno di questa iniziativa ancora ignorata…) Il progetto sul mega parcheggio fa parte del piano elettorale del sindaco Honsell sostenuto dai suoi 20 mila elettori. In democrazia questo gli da il diritto di attuare le sue promesse.
Nelle buone democrazie e nelle amministrazioni virtuose però è il confronto con le opposizioni che mantiene gli equilibri anche e comunque per tutti gli altri cittadini che lui deve tutelare e rappresentare. La mancata concertazione anche con le attività commerciali della zona (tutte firmatarie della recente protesta e che dichiarano di non essere state assolutamnete contattate per limitare i disagi del cantiere) dimostra come non sia prioritario questo confronto e questo atteggiamento contrasta con la promessa elettorale fatta proprio dal sindaco uscente Honsell nella nostra sede di Assomicroimprese. E’chiaro come l’ammionistrazione fino ad adesso preferisca utilizzare quelle associazioni di categorie che da troppo tempo si dimostrano interlocutori consenzienti o attendisti e quindi poco rappresentativi delle effettive problematiche delle attviivtà cittadine tanto che in tanti casi il malcontento è totale ( esercenti di piazza San Giacomo, piste ciclabili Cosattini, mancanza di un regolamento sui dehors, concessione di nuove aperture di bar in zone già sature, mancata zonizzazione della rumorosità cittadina, ecc)
Noi richiediamo che l’amministrazione comunale tramite l’Assessorato alle attività produttive convochi come più volte promesso e al più presto un tavolo di lavoro dove vengano invitate tutte le associazioni datoriali rappresentative in città.
L’ordine del giorno del primo incontro non potrà che affrontare gli aspetti organizzativi dell’ormai imminente Friuli Doc, dove vengano ascoltate e recepite le esigenze anche delle attività commerciali residenti durante la manifestazione cittadina che coinvolge il maggior numero di pubblico durante l’anno.