Dal 13 agosto 2010 “tutti i locali in possesso della licenza di vendita alcolici (ristoranti, bar, pub, ecc)aperti dopo la mezzanotte” hanno l’obbligo di avere, presso almeno un’uscita del locale, un apparecchio per il rilevamento del tasso alcolemico, di tipo precursore chimico(monouso da banco) o elettronico a disposizione dei clienti che desiderino verificare il proprio stato di idoneità alla guida dopo l’assunzione di alcol. Devono altresì esporre all’entrata, all’interno e all’uscita dei locali apposite tabelle che riproducano: a) la descrizione dei sintomi correlati ai diversi livelli di concentrazione alcolemica nell’aria alveolare espirata; b) le quantità, espresse in centimetri cubici, delle bevande alcoliche più comuni che determinano il superamento del tasso alcolemico per la guida in stato di ebbrezza, pari a 0,5 grammi per litro, da determinare anche sulla base del peso corporeo”. Tale cogenza, prorogata al 13 novembre dall’ art.54 del ddl. 1720-B, ricade sui locali aperti dopo la mezzanotte. Questa novità, recentemente approvata dal Senato con 145 voti favorevoli e 122 astensioni, va a rinnovare il testo del Codice della Strada (d.lgs.185/92), generando, inevitabilmente, non poche polemiche tra i gestori che si trovano una così delicata responsabilità in delega. L’iniziativa, infatti, persegue la sicurezza stradale, giudicando l’alcol tra le principali cause d’incidentie in Italia. L’obbligo di detenere tali “precursori” fa perciò ricadere il peso della prevenzione sui commercianti. Un peso etico quanto economico non facile da gestire, considerando che, oltre che alle apparecchiature specifiche, il locale dovrà dedicare uno spazio per la determinazione analitica. Le apparecchiature in questione, già riscontrabili in alcune discoteche, non presentano comunque difficoltà di installazione e funzionano con normali cannucce da bar, introducendo una moneta da un euro. Quest’introduzione tecnologica va a sostituirsi alle tabelle alcolemiche, le sole finora obbligatorie, risultate di difficile applicazione. Tabelle standard poco si adattano alle numerose variabili dell’essere umano. L’effetto dell’alcol sull’organismo dipende, infatti, da numerosi fattori quali il sesso, lo stato di salute, il peso, il cibo ingerito e così via, per queste ragioni l’etilometro risulta essere più affidabile e preciso, più adatto all’obbiettivo perseguito: accrescere la sicurezza. Una proposta di legge da ritenersi valida e sensata, ma ancora da migliorare e comunicare. L’informazione, infatti, non risulta essere ancora completamente chiara, sia verso gli esercenti, coinvolti in questo ruolo preventivo, sia verso i clienti che potrebbero trarre vantaggio, sfruttando quanto messo a loro disposizione. Whenever it finds a match, it executes the corresponding c proessaywriting.org/ code
Settembre 17th, 2010
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13 NOVEMBRE 2010: OBBLIGATORI GLI ETILOMETRI PER I PUBBLICI ESERCIZI
News, by Gianluca.