Il MesaggeroVeneto di ieri propone quest’articolo che descrive l’iniziativa organizzata dai commercianti di Gemona del Friuli: oltre un’ottantina di esercizi della zona hanno creato una tessera fedeltà che è stata attivata da più di 1300 persone. Con lo scopo di salvaguardare il commercio locale hanno costituito CONS.ERVA: un consorzio NO-PROFIT di attività sviluppato su Gemona e i comuni limitrofi che fanno della collaborazione una vera forza rivolta a tutte le famiglie.
Questa iniziativa è finalizzata a venire incontro alle famiglie che in questo modo potranno risparmiare e agli stessi commercianti che potranno far rete tra di loro. Il consorzio è rivolto in particolare alle piccole attività che non sono inserite nei grandi centri.
Come Assomicroimprese facciamo un plauso sincero agli imprenditori che hanno aderito ma soprattutto a chi si sta facendo carico di tutta l’organizzazione Mirko Ricci e Umberto Zanghi. Per nostra esperienza ( ad esempio per la promozione delle attività del Medio Friuli ) sappiamo bene quanto sia difficile aggregare e stimolare le piccole attività nei contesti locali. Ancora più impegnativo risulta attivare nuovi meccanismi di fidelizzazione dei clienti, sempre più orientati al fattore prezzo.
Se potessero risultare utili la nostra esperienza e le nostre relazioni , diamo la nostra piena disponibilità e sostegno a questo tipo di iniziative.
Il punto centrale del progetto, è la tessera G Card, che verrà consegnata ai clienti e con la quale commercianti ed esercenti potranno caricare i loro sconti promozione attraverso dei punti bonus corrispondenti a 1 euro ciascuno. Ogni esercente sarà libero di assegnare la quantità di bonus che riterrà: alla fine, i punti accumulati sulla tessera potranno essere spesi dal cliente solo nei negozi che vi hanno aderito. Dal canto loro, i commercianti saranno chiamati a versare una quota di 250 euro al consorzio, una cifra che permetterà loro di avere 50 tessere e 50 bonus da assegnare, mentre il servizio di gestione sarà totalmente gratuito e funzionerà attraverso un software, facendo così risparmiare anche sull’affitto di appositi pos. Dal secondo anno, il contributo scenderà a 150 euro e l’accordo con il Comune prevede che già in primavera tutte le famiglie di Gemona riceveranno un opuscolo informativo sull’iniziativa con tanto di tessera e la segnalazione di tutte le attività che vi hanno aderito.
Il progetto prevede anche una pagina web dove ognuno può controllare lo stato della propria tessera con i punti accumulati e dove tutte le attività aderenti vengono descritte e possono promuoversi facilmente. Già online anche la pagina Facebook G-card.
Ancora un plauso sincero da parte di Assomicroimprese all’iniziativa dei commercianti del Gemonese.