Milano, tre turisti si sono sentiti male subito dopo avere mangiato un pane tedesco denominato “Bretzel” contaminato da soda caustica. Dopo poche ore l’Asl ha ritirato il prodotto e ha diffuso un tweet invitando i consumatori a non consumare quel tipo di pane venduto in altre due panetterie della catena.Si tratta di una piccola rivoluzione nel panorama sanitario italiano che forse per la prima volta vede le autorità sanitarie usare la rete per allertare i cittadini. Anche il Ministero della Salute ha una dove pubblica la lista dei prodotti ritirati dal mercato ma non funziona ancora al meglio. Le allerte, infatti, per essere efficaci devono essere comunicate tempestivamente e, per esempio, dovrebbero essere corredete di foto e pubblicate con la lista dei punti vendita che hanno commercializzato gli alimenti incriminati. Se non si segue questa procedura l’informazione rischia di risultare incompleta, poco efficace e può generare confusione.
Sarebbe bello se in futuro consumatori, imprese, Ministero ed autorià competenti fossero attivi in rete permettendo la realizzazione di sistema di informazione in tempo reale che, sicuramente, porterebbe a livelli elevati di tutela di salute del consumatore proprio grazie alla sua tempestività.