Riscontrato in regione un mercato abusivo di generi alimentari organizzato da immigrati dei paesi dell’Est, ucraini in particolare.
Questi vendevano principalmente a connazionali prodotti importati dai paesi di origine. L’attività veniva svolta senza alcun tipo di autorizzazione né per il commercio di alimenti né per l’utilizzo di aree pubbliche. La polizia municipale ha fatto scattare il blitz che ha portato al sequestro dei generi alimentari.
In quell’occasione acquirenti e venditori si sono giustificati dicendo che era un modo per sentirsi più vicino al loro territorio probabilmente inconsapevoli degli adempimenti normativi nazionali correlati alla commercializzazione di alimenti.
Ricordiamo che, oltre alle normative relative al commercio ed agli obblighi fiscali, chi importa e vende alimenti deve sottostare alla normativa nazionale e comunitaria creata allo scopo di garantire la sicurezza alimentare e la tutela del consumatore.